Oggi iniziano le audizioni di conferma dei commissari europei.
I membri del Parlamento europeo – che hai contribuito ad eleggere – svolgono un ruolo chiave nel garantire che i commissari designati dai paesi dell’UE siano i più qualificati per ricoprire l’incarico.
Questo avviene tramite le audizioni di conferma dei commissari, il momento in cui gli eurodeputati rivolgono le proprie domande ai commissari designati per vagliare la loro capacità a ricoprire la carica proposta.
Qual è la posta in gioco?
I commissari UE lavorano insieme a Parlamento e Consiglio, per proporre norme e iniziative politiche che influiscono sulla vita di quasi 450 milioni di europei. Queste proposte spaziano tra molti temi che vanno dalla qualità dell’aria, ai diritti dei lavoratori europei. Sebbene Parlamento e Consiglio possano approvare, respingere o emendare le iniziative legislative, è essenziale che le proposte lanciate dalla Commissione siano valide fin dall’inizio. Pertanto, la competenza dei candidati commissari è fondamentale!
Dove e quando?
Le audizioni verranno organizzate dalle varie commissioni parlamentari, inizieranno oggi e dureranno fino al 12 novembre. Sarà possibile seguirle in diretta sulla pagina web del Parlamento europeo nelle 24 lingue ufficiali dell’UE.
Raffaele Fitto, Vicepresidente esecutivo designato per la coesione e le riforme, parteciperà a un’audizione organizzata dalla commissione per lo sviluppo regionale martedì 12 novembre, a partire dalle 9:00.
Perché sono importanti?
I portafogli proposti per i singoli commissari riflettono le priorità legislative dell’UE e le attuali sfide che l’Europa e i suoi cittadini devono affrontare. L’ultimo sondaggio Eurobarometro ha fornito una chiara lettura di ciò che preoccupa maggiormente gli europei:
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l’aumento dei prezzi e del costo della vita;
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la situazione economica;
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la situazione internazionale.
Dal sondaggio emerge un dato importante, il 56% dei cittadini dell’UE ritiene che la propria voce conti nell’Unione europea.
Questo rappresenta un significativo aumento di 8 punti rispetto al sondaggio effettuato prima delle elezioni europee. Si tratta di un cambiamento positivo, e questo è anche merito di chi si impegna come te.
Le elezioni del 2024 hanno segnato solo l’inizio: rimani aggiornato e continua a fornire il tuo contributo per la democrazia europea!
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