L’Unione Europea ha annunciato  l’istituzione di un nuovo quadro di sanzioni contro coloro che sono responsabili di gravi violazioni dei diritti umani in Russia. Questa decisione è una risposta alla repressione sistematica e accelerata del regime del Cremlino, accentuata dalla scioccante morte del politico di opposizione Alexei Navalny avvenuta a febbraio.

Proposto dall’Alto Rappresentante per gli Affari Esteri e la Politica di Sicurezza, Josep Borrell, il nuovo regime di sanzioni mira a colpire anche coloro che supportano finanziariamente, tecnicamente o materialmente le persone e le entità che commettono tali violazioni. “La morte di Navalny è un segno chiaro della repressione sistematica in atto. Non risparmieremo sforzi per chiamare a rispondere i leader politici russi,” ha dichiarato Borrell.

Oltre a ciò, il Consiglio ha deciso di sanzionare il Servizio Penitenziario Federale della Federazione Russa (FSIN) e 19 persone fisiche, tra cui giudici e procuratori coinvolti nella morte di Navalny e nella persecuzione di altri dissidenti come Oleg Orlov e l’artista Alexandra Skochilenko. Le sanzioni includono il congelamento dei beni e il divieto di viaggio nei territori dell’UE.

L’UE esprime profonda preoccupazione per il deterioramento dei diritti umani in Russia, soprattutto nel contesto della guerra contro l’Ucraina, e condanna fermamente la crescente repressione contro la società civile e i difensori dei diritti umani. Borrell ha inoltre esortato la Russia a consentire un’indagine internazionale trasparente sulla morte di Navalny, ritenendo le autorità russe e il Presidente Putin direttamente responsabili.

Le nuove misure restrittive sono state pubblicate nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea, riflettendo l’impegno dell’UE a difendere i diritti umani e a sostenere la democrazia in Russia.

Per maggiori info: https://www.consilium.europa.eu/en/press/press-releases/2024/05/27/russia-eu-sets-up-new-country-specifc-framework-for-restrictive-measures-against-those-responsible-for-human-rights-violations-and-lists-20-persons/